username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

ciauru di ligna

Ciauru di ligna pi li strati…
fumajoli armunu lu paisi
e li strati nun parrunu.
d’arreri li finestri, li vecchi,
si taljanu in giovinizza
cu a latu la cunculina.

Menzu li vii si camina
cu rumura di ventu…

Ciauru di ligna, di li fumajoli…

Nivi, chi lenta cadi,
nivi, d’un lentu pinsari
d’un piaciri di suli a caminari
‘na passiata…


trad. Odore di legna

Odore di legna, per le strade…
Le canne fumarie animano il paese,
e le strade non parlano.
Dietro le finestre, anziani,
si riflettono (nei vetri delle finestre) nella giovinezza
avendo da canto la “cunculina”.

Per le viuzze si passeggia
con rumori di vento

Odore di legna, dai fumaioli…

Neve, che lenta cadi
Neve, d’un lento pensare
Di quel piacere a camminare da soli…
in una passeggiata…

 

0
2 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

2 commenti:

  • danilo il 19/09/2010 11:32
    Continuo a ripetermi, ma in dialetto le trovo molto più calde..
    e mai fu più indicata.
  • Vincenzo Capitanucci il 13/06/2008 22:22
    Un odore di legna.. un fuoco... il vento.. neve.. neve.. neve.. un piacere solitario.. pa e saggi soleggiati...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0