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COROLLE VARIOPINTE

Diafani arpeggi di vento vibrando discreti tra le dita.
Ascoltavamo la melodia soffusa,
bisbigliata delle campagne;
nell’enfasi dei pomeriggi d’aprile, il sole.

Noi distese sull’erba
inventavamo le favole del domani,
di quanto sarebbero stati lontani
il tremore delle spighe acerbe
e questi pensieri romiti.

Di rara bellezza fulgevano i giardini,
alberi centenari curvavano i rami
sotto il peso del cielo e audaci passeri
turbinavano allegri
rompendo l’estatica quiete
delle giunchiglie nelle aiuole.

Immagini gravide di colori di noi da grandi.
Come sarò domani?
Ed intanto esplodevano i fiori,
l’aria fine traghettava una moltitudine d’aromi.

Lo sai? Io domani non sarò con te,
diverrò fiume che scivolerà lontano dal tuo orizzonte,
ma tu rimarrai qui a tessere corolle variopinte
nella magia estatica di questi prati.

I tuoi bimbi percorreranno
i sentieri dei boschi
inebriandosi di viole e di giunchiglie,
mentre io sognerò il ritorno in questi luoghi
dai sentieri scoscesi della vita.

Tornerò domani a cercarti
mia amica così cara trascinata da un vento di nostalgia
e tu sarai sempre lì a tessere corolle d’amore.


a Marisa

 

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8 commenti:

  • Fiscanto. il 20/06/2009 22:17
    piaciuta
  • Anonimo il 25/02/2009 18:50
    bellissimo inizio di primo verso, una poesia davvero bella, un po' più banali gli ultimi tre gruppi di strofe, originale "giunchiglie nelle aiuole" e "moltitudine d'aromi" come avessi preso questi versi da posti insoliti e sognati ma non di un solito sogno ma di vera poesia.
  • Marco Vincenti il 25/10/2008 14:39
    C'è veramente da imparare nel leggere questi tuoi lavori. Sensibilità allo stato puro nel descrivere questi ricordi ed è bello questo gioco tra passato presente e futuro. Ancora complimenti
  • VINCENZO ROCCIOLO il 07/10/2008 01:06
    Mi sono rivisto da piccolo quando anch'io fantasticavo con qualche amico del cuore sulla mia vita futura. I sogni sono rimasti sogni, la vita segue implacabile il suo corso.
    È bella questa tua poesia di ricordi, di tenerezza, di paesaggi agresti.
    Ancora una volta si vede il tuo grande lavoro di ricerca e la tua ferma volontà di dare un tuo stile e una tua impronta personali a quello che scrivi.
    Ti apprezzo molto per questo.
    Un abbraccio.
  • Adamo Musella il 06/07/2008 02:31
    La tua una foto traslata nel tempo... un paesaggio sereno, un'immagine serena che mi ricorda l'infanzia e momenti divenuti ora ricordi. Molto dolce e delicata in questa bella poesia cara Marilena baci
  • Vincenzo Capitanucci il 16/06/2008 02:08
    Stupende... parole d'Amore bisbiglia la campagna... le racconta sotto forma di favole... fra gionchiglie e narcisi... anche i rami centenari.. si piegano per ascoltarle... i bambini seguiranno un intenso sublime profumo di viole... scorrendo in un fiume che torna alla sorgente...

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