Un sogno, un sogno sacro.
Ti ho vista e ne ho toccata una parte
narrando quanto mi manchi.
Sentivo il silenzio marcato
degli urli soffocati dal mio dolore,
dalla tristezza di un non c’è più.
Resta il ricordo caro,
energia sublimata in immagine
evocata nel sonno, sonno ierofanico.