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Un treno per Auschwitz

Un treno arriva, è carico di bimbi,
felici che il viaggio interminabile è finito.
E cantano gioiosi giocando nella neve.
Sorridendo gli aguzzini li accarezzano,
li portano alle docce. Son mille;
bimbi ignari, voci bianche, celestiali.
In tre ore mille bimbi sono morti.
Ricci d'oro in mezzo al fango e nell'aria,
i suoni delle risa, i sorrisi dentro al fumo.
La morte, sparpagliata a piene mani
sopra i corpi martoriati.
Sulle teste dei bambini che cantavano.
L'uomo, e il pozzo più profondo in cui è caduto.
La neve, cade lieve sull'eccidio e non lo copre.


(Liberamente tratto da un racconto di un sopravvissuto)

 

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14 commenti:

  • Mariacarmela Ribecco il 09/04/2010 00:45
    grazie alla tua poesia esiste una nuova luce che ci permette di non dimenticare!
  • Anonimo il 03/03/2010 21:53
    Ciao Pablo. È molto bella. L'ho già scritto da un'altra parte quanto sia difficile commentare certi scritti. È molto difficile, almeno per me.
  • Giuseppe Tiloca il 18/07/2009 15:59
    Questa poesia è molto bella... molto, molto.
  • veronica riccetti il 27/08/2008 18:46
    mi si ferma il cuore.. non batte piu il pensiero torna indietro nel tempo... la voglia di ribalta di un uomo ha condannato milioni e milioni di persone!!
    che rabbia leggere e che rabbia scrivere!!! le lacrime scendono... poi piano piano il cuore rinizia a battere!!!
    siamo ancora in pochi a scrivere e ricordare la shoah!!
    "coloro che non hanno memoria del passato sono condannati a riperterlo"(comm. sant'egidio)!!!
  • sara rota il 14/07/2008 15:07
    Molto struggente... anche e soprattutto quando vittime innocenti sono bambini, senza nulla togliere alle donne e agli uomini...
  • Ada FIRINO il 12/07/2008 15:03
    Raccapricciante testimonianza in versi di una vergogna, forse la più grande, dell'umanità. Ho visitato la Risiera di S. Sabba, a Trieste, 10 anni fa e, come allora, leggendo questi versi, mi tornano alla mente immagini che pugnalano il mio cuore. I bambini, sorriso dell'Universo... atrocità che ci marchia a fuoco... per sempre. Qualcuno... lassù... abbia pietà di noi!
  • Anonimo il 09/07/2008 13:25
    Sono molto dentro questo contenuto, da sempre...
    Ho scritto un racconto (A verne) che tratta lo stesso argomento..
    Chi entra ancora oggi ad Auschwitz, come sono entrata io, ne esce trasformato, penso per sempre...
    Grazie per avermi ricordato quell'esperienza...
    nel
  • Pablo X il 24/06/2008 17:07
    Grazie per i commenti. Questa l'ho scritta al volo sentendo in tv uno scampato ai campi che raccontava di questo treno e di questi bimbi che mentre ancora giocavano venivano portati nelle camere a gas. Per il resto qualsiasi parola è inadatta a parlarne.
  • Vincenzo Capitanucci il 23/06/2008 06:18
    Lentamente una coppa di rabbia e dolore.. trabocca...
  • laura cuppone il 22/06/2008 22:18
    molto toccante.
    incancellabile... questo Delitto
    ...
    bisogna ricordare... tutte le vittime... che anche in questo preciso istante.. stanno morendo, prigionieri, profughi, in piena guerra, di fame... di libertà.
    ... tu lo hai fatto.. hai ricordato...
    grazie.
    ciao Laura

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