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Dolorosa seduzione

Ti porterò in un vecchio castello,
la dove mille vite son passate.
Tra antiche mura imbevute di pianto,
di pene, d'amore e molti altri tormenti.

Ti mostrerò delle stelle in ciel il manto
che trapuntato, senza calor ci avvolge.
Come un ragno una tela tesserò
ai tuoi desideri erratici, a legarli.

Sussurrerò il tuo nome nei tuoi orecchi
e tutti gli altri nomi delle dee,
di fate e delle cose ancor più belle.
Dalla natura ruberò i colori.

E quando rivolgerai lo sguardo al cielo,
di baci ruvidi coprirò il tuo collo.
Le punte del tuo seno pianterò nel petto,
nei tuoi capelli intreccerò le mani.

I suoni dell'amore turberanno,
la quiete delle stanze addormentate,
che pure serberanno i lor segreti,
fin quando alfine tornerà la pace.

Se mentre t'amo guarderai i miei occhi,
verdi come l'acqua ferma di uno stagno.
Potrai vedervi riflessa una visione:
un viso femminile e senza tempo.

Non chiedermi chi sia, perchè lo sai,
è il mio fantasma d'amore reso immortale,
dal tempo che percuote il mio cammino,
e vive dentro il fondo dei miei occhi.

Ma tu non farvi caso, chiudi i tuoi,
e fatti trasportar dalla marea,
dall'onda disperata mia vitale,
dal sangue che focoso i sensi assale.

Donna desiderata, un'ora o sempre,
porti con te l'oblio e il ricordo.
Si rinnova con te l'arcaico rito
del piacere e il dolore: l'essere vivi.

Riposerà il tuo corpo tra lenzuola,
e io con la mente reggerò il soffitto
affinchè non sprofondi su me,
col peso dei ricordi e i fallimenti.

Il mio fantasma, fuggito dai miei occhi,
mi fisserà benevolo  e beffardo.
Con lieve gesto mi toglierà coscienza:
condannandomi a un'altro nuovo giorno.

 

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0 recensioni:

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12 commenti:

  • Anonimo il 20/07/2009 22:00
    Invidia? Perchè invidia, amico mio? Piuttosto parlerei d'ammirazione. Esistono molti poeti colti che non arrivano al cuore del lettore. Tu sarai anche un poeta poco colto, ma decisamente sai prendere le tue lettrici.
  • Pablo X il 20/07/2009 12:17
    Mah caro Bruno, la tua analisi è sballata e si basa più sulla lettura dei commenti. Le mie poesie sono quasi tutte imperniate su un soggetto, e se devo pensare che siano scritte per qualcuno allora quel qualcuno è quel soggetto. Se poi volevi darmi dell'ignorante, probabilmente lo sono, Sono in ignorante che ha letto molti libri.
    PS. Non ho bisogno di poesie per rimorchiare, anzi, sono anonimo e lo rimarrò in questo spazio. Comunque scriverò prima o poi qualcosa pure sull'invidia, visto che in giro ce n'è in quantità su questo sito.
  • Anonimo il 20/07/2009 12:05
    Questa l'hai scritta per rimorchiare, sii sincero! Bella però! Fossi stata donna ci sarei caduta come un pera cotta, e ci sono cadute un bel po' di lettrici. Tutte pere cotte? No. Donne sensibili attente alle fascinazioni del verbo. Bravo Pablo X. Non credo tu abbia un retroterra culturale d'un certo spessore, ma riesci bene ad elaborare gli elementi delle tue conoscenze per farne testi di sicuro impatto emotivo. Mi pare di capire che non scrivi per te, per dare sfogo ad una tua propensione verso l'elaborazione poetica. Scrivi piuttosto per l'autocompiacimento, nella consapevolezza che v'è una fascia di lettrici che leggendo desidereranno, e desiderando rileggeranno.
  • Pablo X il 13/07/2008 01:59
    Grazie a tutti per i commenti
  • Anonimo il 13/07/2008 01:29
    Bravissimo Pablo,
    questa bellissima poesia mi era sfuggita...
    complimenti..
    però quanti bei versi fa scrivewre l'amore... e più è sofferto.. più emoziona..
    Grazie per il brivido
    Angelica
  • Ada FIRINO il 12/07/2008 15:43
    Inno appassionato all'Amore, alla Donna amata, sogno desiderato e forse irraggiungibile, cancellato dai fantasmi della mente e riportato ad una realtà megno sognante. Bella poesia.
  • Antonio Pani il 11/07/2008 19:50
    Intensa, profonda e coinvolgente. Trovo vi sia un grande lavoro di introspezione in quest versi, ciò per me da allo scritto un valore speciale. Molto bravo, complimenti. A rileggersi, ciao.
  • Cinzia Gargiulo il 07/07/2008 10:23
    Sembra una favola d'altri tempi! Bellissima!
    Un abbraccio...
  • Vincenzo Capitanucci il 06/07/2008 17:53
    Sublime... condanna ad un giorno d'Eterno.. Amore...

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