Lo Scriverò Sognando
Impostandolo Contro il dondolio altalenante del mondo
Chi può fare del male alle fragili Onde
Il mio orgoglio l’ho buttato
In un Figlio sperduto
Nel cassonetto del nostro Mare inquinato
I miei soldi li ho strappati
dalle orecchie di tre tristi Porcellini
Li ritrovo in salvadanai ascensori
Scadenti cuori
Scendenti sempre più sù
Mentre il Sole martella
Sull’incudine delle Rose
Aspetto la tua mano in Falce luminosa
oh ben amata Luna
Nel dolore in guerra dell’Aurora
Mangio rinchiuso fra quattro stanze al mondo
Arsenico in merletti di Spumeggiante Selene
Nella rugiadosa beatitudine di un Tiranno Morente
In Soave Iranica prole
ironica demente Mente!!!!