Freddo d’autunno grigio
con le goccioline d’acqua che scivolano
scivolano fredde
sulla tua pelle
e si mescolano alle gocce dei tuoi occhi
immerse nel freddo bagno dei tuoi pensieri
forse tristi o forse solo pensieri soli
cadono e battono nella terra
di un mondo di uomini e donne che fanno e provano amarezze e durezze
che non ti fanno ritrovare quel tuo bianco sorriso,
perché nell’aria che respiri senti quel sapore
grave e forte sapore di un dramma non solo tuo
ma di una moltitudine che non comprende
che viene soffocata in un acqua di male.
I tuoi occhi vogliono e vogliono ancora asciugarsi,
dovranno attendere un sole che li scalderà e
saprà facendo sparire le fredde gocce dentro te
Arriverà la luminosa primavera,
il calore allora conforterà i tuoi pensieri
finalmente di serenità,
finalmente di pace.
4. X. 2000