Siamo l’acqua del fiume
che scorre silenziosa
nelle vene di un mondo leucemico
dove non esiste alchimia
capace di guarire.
Siamo prezioso oro
nascosto nei granai del tempo
al riparo da predatori
dal piumaggio cangiante
che si fingono custodi del tempio.
Il nostro cuore di neve
continuerà a pulsare pacificamente
ritmato dalla preghiera
e l’arancione delle nostre vesti
non ricorderà un sole al tramonto
ma l’alba di una rinascita.