Alla luce dei fatti

Mi sorprende, a volte

lo sconforto antico
della non accettazione.

Come un gatto, mi sento

sopra un piano
inclinato ed unto.

A nulla servono
le unghie abili.

Forse carezze

a riportar la pace.

12 commenti

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12 commenti:

laura cuppone il 17/09/2008 12:30
hai proprio ragione!

te lo meriti proprio un bel :bacio:
Laura
miryam maniero il 15/09/2008 22:59
sorprende la tua sensibile vena nel catturare l'interno ed esprimerlo così con poche parole acute e tenere.
Riccardo Brumana il 07/09/2008 18:23
non è il mio genere ma è una buona poesia. bravo.
Egon il 18/08/2008 01:26
BELLISSIMA
Cinzia Gargiulo il 03/08/2008 14:51
Imparare ad accettarsi in tutti i nostri aspetti è possibile ma a volte il cammino è lungo e faticoso per cui il tuo sconforto è umano... nessuno è superman... questa tua ammissione mi riempie di tenerezza...
Mentre tu continui a camminare e a lavorare su te stesso ti offro una mia lieve carezza.
Poesia densa di significato, bravissimo.
Un :bacio:
Dolce Sorriso il 02/08/2008 23:10
la mano calda,
di una carezza può scaldare il cuore,
una dolce carezza per te.
Anonimo il 02/08/2008 00:59
Eppure, solo imparando ad accettare le parte peggiori del nostro essere, s'impara anche come non cadere e scivolare...
E poi sono d'accordo con te... le carezze possono tutto..
Bravo Augusto
il tuo sintetizzare mi piace proprio...
in pochi versi... dici tutto..
Bravissimo
Angelica
morena paolini il 01/08/2008 22:44
che dolce il tuo gatto, tutto unto!!!!!!! Morena
Adamo Musella il 01/08/2008 21:26
Quella felice ed inaspettata mano, umana o divina o forse solo la nostra determinazione, è un'ancora, un mancorrente... una scialuppa in questa vita agitata Che bravo sommo e grande Augusto!! Ciao

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