Ho baciato la tua tristezza
come terra che ti lascia dopo averla calpestata
l'ho ascoltata
come lo scricchiolio di una scala
l'ho rigirata nella mano
come una penna che scrive incidendo
tutta la gloria dei segni.
E l'ho posata di nuovo sul tavolo
da gioco, come un mazzo di carte
che avevo cercato di portare via.