Dall’Inferno a te grido, o Signore
la mia anima nel fango ho gettato
e venduto la mia coscienza
per le divine movenze
di una ballerina dai sette veli.
Nel cuor della notte odo
inumane grida che bestemmiano
e disperati canti in lingue antiche.
Caifa, l’emblema del potere
in sogno mi ha preconizzato che
presto siederò con lui sul trono
perché il Cristo è morto.
Tu Signore dell’uomo e della storia
cosa hai da dire a tua discolpa:
Eri veramente Tu, il Re dei Giudei?