Chiuso in se stesso
pronunciava frasi da pazzo
il bambino cresciuto da poco,
persa da poco la madre.
Si riparava dal bastone
irrigidendo le braccia
inarcando la schiena.
Correva fra zolle grandi,
i piedi coperti di stracci,
la corsa campestre di un pazzo
pronto alla morte.
Solo un vecchio
settant'anni dopo
pianse per lui: suo fratello.
Un vecchio che non aveva
mai pianto, le nocche
del pugno solenne,
dopo una vita,
livide e nude.