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Il mio paese

Disteso all'ombra di un platano
in una rovente giornata d'agosto
sfiorato da un'alito di vento
osservo il mio paese, e la natura intorno
il cinguettio di uccelli, che volano festosi
rincorrendosi tra mille treiettorie
le margherite cullate dal vento
ondeggiano, e sembrano danzare
il fruscio delle foglie
il profumo dei vitigni e delle bacche
mi avvolgono di emozioni indescrivibili
i vecchi saggi dai volti bruciati dal sole
simili a maschere greche
incantano con i loro racconti
di vecchi manieri, di fantasmi, principi, dame e cavalieri
racconti di storie tristi, che attanagliano il cuore
questa è la mia terra, terra di sicilia
a volte odiata, eppure tanto amata.

 

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3 commenti:

  • francesco muscarella il 20/08/2008 11:37
    Grazie Ugo per il tuo bel commento
  • Ugo Mastrogiovanni il 20/08/2008 10:56
    Il poeta canta e si mescola al suo amore per la terra natia e i suoi versi diventano lo stesso ambiente, esistenziale e culturale, con grande effetto lirico.
  • Vincenzo Capitanucci il 19/08/2008 09:57
    Splendida terra... di vulcani e acque sotterranee.. l'antica magna grecia... che non magna più... purtroppo... tutte le sue immense ricchezze... per questo a volte odiata... ma sempre amata...

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