Siamo nati tra la folla
sporchi dello stesso umore.
E fu sommesso delirio
quando schiusi, per mano,
abbiamo varcato quei nomadi versi
e ci siamo sciolti in stagni d'olio.
Abbiamo suonato la campana
immersa nel bianco deserto,
ammirato l'orso rosa dalla parete
e sospirato alla triste nenia di statue parlanti.
E tu ti sei aggrappato ai miei riccioli,
ed io mi sono stretta al tuo petto,
e poi giù per la tana del coniglio.