Scendi divina
salendo su di me
Sussurrandomi
le carezze rubate
a scintillanti aurore
marine
seguirò
i tuoi silenziosi silenzi
fra le perle
in sospiri
di frementi piogge
contemplando
nei tuoi occhi
il susseguirsi
delle onde
in calici notte di cristallo
dei nostri complici
nostalgici sorrisi
Inondami
il viso
di profumate rosee
rugiade
assetate
di Te
Col tuo corpo
distilla
le mie labbra in correnti
di luci
Bagnandoci
di baci
nel nostro splendido
languido ora
eterno
nel suo stesso
inseguirsi
d'attimi
dolcissimi
immortale
nel suo frutto
seme
Amore