Rimanere in attesa
dell’ultimo attimo,
il silenzio rantola tra le tue labbra,
gli ultimi tre respiri
come bufera confondono il corpo,
attendi il nocchiero
che attraverserà il fiume
dove non vedrai la riva,
occhi spalancati ti guardano
chiedendoti un ultimo perdono
… mentre chiudi i tuoi.
Michelangelo mentre leggo questa tua poesia lacrime scorrono sul mio viso perchè ho rivisto mia madre nel suo letto di morte. Ero accanto a lei, ricordo quegli ultimi respiri e poi il nulla. Ma io dopo che ha spirato la rassicuravo dicendole che non doveva preoccuparsi per me perchè io ce l'avrei fatta... ero sicura che ovunque fosse la sua anima lei mi avrebbe ascoltata...
Grazie per aver condiviso con noi questa tua poesia così intima.
Un bacio.
ho ricordato l'ultimo saluto alla mia nonna materna, l'unica che ho avuto, quasi una seconda mamma per il suo attaccamento a me.. non ricordo il suo ultimo respiro, ma come il braccio sia scivolato lungo il lato del letto... mi chiedo perchè aspettiamo sempre quando il tempo è finito per dire le cose importantierdono, ti voglio bene, scusa, grazie... servirebbero di più mentre viviamo...
sempre di grande sensibilità le tue parole caro miche e molto solenni le immagini che hai usato
:bacio: