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Nella giungla reale dei tagliatori di teste
Spari nel vuoto
pensando
celermente
di prendere
in un colpo
solo
l’otto
volante
Negli occhi
del Sogno
volano
Tutti
Attendono
Puntati
I tuoi sette cani
arridono
Il carniere
pesante
di tristezza
tracolla
segando
il tuo indurito collo
da un semplice spasmo
all’Eternamente vuoto
Mentre avanzi
nel crollo
sei preoccupato
per la cena della sera
sfamante i bimbi tuoi
Non ti sei accorto
della tua testa
già penzola
Piccola
Piccina
ridotta
appesa
ad un filo
nella capanna dello sciamano
Passo
dopo passo
s'immedesima
il tuo corpo
al naturale
danzare
degli eventi
fra
ululanti
sghignazzanti
scimmie
azzurre
pappagalli rossi
chiaccheranti
in eco
inalberati
da eventuali festini
gli occhi neri
profondi
di un cerbiatto
trafiggono
fulmineo
attimo
i tuoi piedi
scalzi
sanguinanti
in un Bianco
inedito
sorriso
Sprofondandoti
dolcemente
perdutamente
nell’anima
decapitata
dalle nubi
taglienti
Svanì
improvvisamente
nel canneto
il cacciatore
infelice
perdendo il fucile
abbracciando
gioiosamente
le pallide stelle
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- ... gli occhi neri profondi di un cerbiatto...
... il cacciatore, pur essendo riuscito a colpire la sua preda, arrendendosi alla natura, sorride e abbraccia le stelle!...
... molto bella!

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