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Notte di un soldato

Meno nodi avrei alla gola se potessi
un risveglio ingenuo al nero odore
d’un milione di bimbi uccisi
danzante tra i panni stesi
già duri al primo sole,

che a sentirsi
a ogni tramonto
schiacciare sotto il ventre largo
d’una coscienza ingrassata a sangue e pianto.

Cadere su questa pianura di braci, il volto di cera:
chi non conobbe mai pena
lo chiama rimorso.

 

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 23/08/2015 04:12
    apprezzata... complimenti.

10 commenti:

  • Giuseppe Bellanca il 29/07/2009 13:26
    "d'una coscienza ingrassata a sangue e pianto".
    In questo verso decolla la tua bella poesia, ricca di riflessioni. Bravo ciao.
  • Minalouche TS Elliot il 28/07/2009 15:51
    Molto intensa. Piaciuta.
  • Michele Storti il 28/07/2009 15:20
    Grazie mille davvero a tutti, mi farò presto vivo nella bacheca dei vostri scritti. Saluti
  • Anonimo il 28/07/2009 15:17
    Forte, intensa e bella!
  • Anonimo il 25/02/2009 12:03
    Spaventosamente vera e spaventosamente bella.
    Complimenti. P. F.
  • Anonimo il 09/01/2009 15:03
    Rallegrata ed ebbra, incontro un vero poeta.
    Lieta di leggere la tua poesia e, viverla
  • Aspasia Forte il 16/09/2008 11:19
    Quanto dolore gratuito ancora nel mondo degli uomini! Feroci come agli albori della vita, non sappiamo vedere il fratello e avere parole di amore. Solo pallottole e fuoco per bruciare anche il rimorso, perchè non resti nulla. Ma l'anima piange e si dispera. Ti abbraccio e sono là con te.
  • Nicola Saracino il 10/09/2008 18:20
    Profonda, pregnante, sofferta
  • sara rota il 10/09/2008 16:05
    Fin troppo vera... piaciuta.

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