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LA PECORA

Sono la madre
dell'agnello di Dio
il vostro sacrificio
indolore
al facile rito
sulla pelle degli altri

Mai ricompensa accetterò
per dimenticare
il solletico della lana nel ventre
pretendo solo l'oblìo
e invece no con rincaro allo strazio
mi ponete ad esempio
di chi segue
negligenze di masse
consigliate a portare
al fosso labili idee
ma io non gioco a pallone
non vedo la televisione
un cuoio gonfiato
e una scatola finta a magia
esche a pilotare soavi
mediocri ignoranti
per noi il gregge è
armonia solidarietà
a difenderci
dal lupo che prega
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Da:Vite tremule
www. santhers. com

 

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1 commenti:

  • Laura Raggio il 01/06/2011 13:41
    ... mi piace molto Michael, molto intensa... cioa.. cioa

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