Ho sognato di me,
ero scuro,
ero fango,
non ero solo,
la compagnia buttata in un fosso,
armata e abbrutita dall’odio.
La missione, spegnere il sorriso,
inseguire senza sosta il fratello,
armati di punto contro il diverso,
dimenticando l’amico.
Siamo stati uomini,
ora siamo demoni,
naufraghi e soldati.
Abbiamo chiuso le ali,
abbiamo sfoderato gli artigli,
ora laceriamo i sogni,
morendo con i figli.
Siamo stanchi,
pensavamo agli eroi,
ormai siamo soli,
accompagnandoci ai morti.