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Il Perdut'amore

L’astio del sorriso
aggiunge legna al fuoco
dei tuoi paradossi

e non si dice “t’amo”
sfogliando un giornale
o contando chicchi di caffè

né si tira dritto
se hai promesso
di fermati un po’ qui

È un cielo appeso per la coda
quello che ci traballa davanti
e tu che t’illudi di falo precipitare
quando voglia ne avrai

Saranno solo carcasse di nuvole
e macerie d’azzurro scolpite
a dividere i nostri passi spaiati
e mirati agli opposti

 

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2 commenti:

  • Sonia Di Mattei il 22/09/2008 21:21
    tra le rovine di quello che un tempo fu tempio di amore. Hai reso bene l'dea dell'indifferenza che rimane dopo
  • Vincenzo Capitanucci il 22/09/2008 15:49
    Un amore caduto... nel tedio indifferente del quotidiano.. che non promette più quello che mantiene... e tutto il cielo traballa.. sofferentemente...
    su carcasse di nuvole... fra le macerie azzurre d'un tempo... che non ha saputo allungare le sue braccia d'Amore...
    Bellissima ma molto triste... Alessandro... quei passi spaiati... mirati agli opposti... fanno male solo a leggerli...

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