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L’amica pazzia

È la nostalgica rimembranza
di un’atavica quiescenza.
È la senile demenza.
È un’infame mattanza!

È un’episodica carezza
che t’infonde certezza
e ti toglie l’asprezza
di chi non ha mai abbastanza!

È un amica al tuo fianco
è il più forte paranco,
che ti dice: “Mai manco
nella tua vuota stanza”.

E’il tuo solo soccorso
cui puoi fare ricorso
quando tutto t’è occorso:
è la tua transumanza!

 

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4 commenti:

  • Giuseppe ABBAMONTE il 02/10/2008 23:30
    Grazie a tutti. In particolare vorrei dire a Giuliano che il suo commento forse è ancora più significativo della poesia stessa. Complimenti a te.
  • Nicola Saracino il 01/10/2008 07:41
    Grandioso Peppo!
  • Vincenzo Capitanucci il 29/09/2008 06:30
    Stupenda...
  • giuliano paolini il 28/09/2008 18:45
    e' quando non ti ritrovi più
    quando la tavola non da il giusto ristoro
    quando le voci si fanno soffocanti e difficili da sopportare
    e uno strano concerto riempie la testa ed il cuore
    una armonia sconclusionata perche' mai ascoltata
    ma che pian piano si fa amica
    e comincia ad addolcire le giornate
    ad imbandire pasti sempre più graditi
    ed anche se ti ritrovi spesso solo ed abbandonato
    scopri il magico sapore del celebrare
    l'attimo che scorre

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