username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Che ne sapete voi.

Che ne sapete voi
della nostra economia
che trafigge i solai,
di questo tozzo di pane
strappato ogni giorno alla terra
fino al collasso.

Che ne sapete voi
di mio padre,
che stringendomi al  petto
cadde colpito
su questo ponte                                                                                   
di freddo cemento,
sospeso
fra la vita e la morte.

Che ne sapete voi
di questo pianto fatto di
sangue, rabbia e dolore
che solcando il mio viso
lascia solchi talmente profondi
che neanche il tempo cancellerà.

Che ne sapete voi,
d’altronde,
come potreste saperlo.


N. B. dedicata a Marlyn un amico speciale di Sarajevo

 

0
8 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

8 commenti:

  • Anonimo il 18/12/2013 11:02
    Bella chiusa, non possiamo saperlo ed è ancora peggio. Ma l'immaginazione arriva a toccarmi. Ciao Salvo.
  • angela testa il 27/02/2011 19:20
    Ti tocca nel profondo del cuore...
    bellissima
  • Dolce Sorriso il 30/09/2008 14:35
    toccante e bella
    ciao
  • Fabio Mancini il 30/09/2008 08:24
    Intensa nel ritmo e nel sentimento. Piaciuta. Fabio.
  • sabrina balbinetti il 29/09/2008 22:16
    nessuno può sapere dei sacrifici e delle rinunce quando ha tutto ciò che desidera
    molto molto bella bella... luca luca!!
  • le fabbriche dismesse il 29/09/2008 21:42
    Molto bella e toccante, bravo!!
  • Riccardo Brumana il 29/09/2008 21:41
    già... come potremmo saperlo.
  • Luca Luca il 29/09/2008 20:58
    dedicata a marlyn un amico speciale di Sarajevo

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0