Farfuglio di parole,
groviglio di perché
sono io.
E vago in deserti di città
scalo monti di egoismo
Riempio valli
di insignificanza.
Improvviso, liberante,
atteso,
nel mio cielo
brilla il bianco filo
di mia fede.
Trepida ne svolgo
il gomitolo luminoso
Respiro
arcobaleno di speranze
E mi ritrovo figlia,
o mio Signore,
sicuro Faro
al porto di mia vita.