Sul ciglio della strada
O in un campo sterminato,
Sulle sponde d’un fiume
Su un piccolo prato,
Danzavo accarezzata
Del vento d’aprile,
Vedesti la mia polvere d’oro
E il mio canto
Volesti sentire…
Nel Cerchio della vita
Che mai posa
Ero papavero rosso
E mi facesti
Rosa,
Ero soltanto
Pensiero
E mi facesti sogno,
Poi fata
E regina
Del nostro
Regno…
Fu l’identità,
Quella carezza al cuore,
Che rese i nostri spiriti
Affamati d’amore…
Il vento attraversò
Le nostre anime intrecciate.
Riempiendo immensi spazi
Distese sterminate…
Il mare dei nostri sensi
Ci portò in paradiso,
A visitare mondi
Solo col sorriso,
A cogliere quei frutti
Rossi e caldi di sole,
A bere acque cristallo
Dal nostro stupore…
Forte è il mio stelo,
Resiste,
Tagliano le mie spine,
Lacrima la mia rugiada,
Ma il mio amore non ha confine…
Ora noi siamo spiriti
Dai colori multiformi,
Colmi di cieli liquidi
Doniamo i nostri attimi,
A questa sfera limpida
Dalla luce accecante,
Alla nostra Anima Unica
D’amore
Traboccante…