Ti vidi
Una sera d'autunno
In quella bettola.
Gli odori acri del mercato si insinuavano
Nella mie membra e
Offuscato dall'alcool
Ti vidi.
La gente indifferente non percepiva
Quale essere gli stesse accanto
E sorseggiava con meschinità il proprio liquore.
Ti vidi
Ed eri candida come sempre
Il tempo non ti aveva scalfito
Rividi le tue gote succose come
Pesche mature
E i tuoi capelli color grano che un tempo
Rinvigorivano tra le mie dita.
Ti vidi
E non è l'assenzio
Non è la paranoia
Non è questa logorante malattia.
Ti vidi e
Non ti vidi più
Eri solo una nuvola di fumo.