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teremoto 'n Cina

Quella matina nell’apri’ er portone
ar poro Pietro je prese ‘n coccolone
‘n fiume giallo che straripa ‘n piena
‘n brivido je corze pe’ la schiena.
C’era ‘na fila…tutto ‘n serpentone
ereno diecimila le perzone
così pe’ facilita’ er Principale
li cominciò a divide sulle scale:
“Qui, sulla destra li più facortosi…
mentre a sinistra i più pidocchiosi”.
de ‘n tratto la mancina fu affollata
e sulla dritta…. solo ‘na manciata.
Provò a divide li biondi da li mori
sei contro tutti…cominceno i dolori.
“Mo che je dico ar Principale mio?
Nun lo riesco a smorza’ ‘sto gran brusio.
Divido lavoratori e disoccupati….
so’ proprio le crature i più sfruttati.
A ‘sto punto me chiedo come mai
che ‘n popolo ‘n mano a l’usurai
debba paga’ pegno a li strozzini
facenno lavora’ li regazzini…..
e doppo tutto quello che sopporta
la tera trema…e bussa a quella porta.
E je apre ‘n vecchio tutto ciancicato
“È da ‘na vita che so’ terremotato…
io faccio parte de ’na popolazzione
abbituata alla tribbolazzione
noi lavoramo da quanno semo ‘n fasce
in conceria cor pamperz tra le cosce
nei sottoscala buij e nelle soffitte
tutti ammassati a cuci’ majette
nun c’è giustizzia a ‘sto monno ‘nfame
chi c’ha ‘n castello…. e a chi j'amanca er pane!”

 

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8 commenti:

  • aleks nightmare il 29/05/2009 21:06
    Bella!
  • VINCENZO ROCCIOLO il 23/10/2008 09:30
    Sabrì, ormai io le tue poesie non le commento nemmeno più. Mi piacciono talmente tanto che non so più cosa dirti, se non farti ogni volta i complimenti, per la forma, lo stile, il contenuto, e l'uso sapiente del dialetto. Anche questa, pur nella sua tragicità, è molto bella e divertente.
    Un caro saluto e un abbraccio.
  • sabrina balbinetti il 21/10/2008 11:44
    grazie molte bruno
    sabry
  • bruno saetta il 21/10/2008 11:41
    Versi che colpiscono per la loro durezza, per dipingere in maniera chiara la realtà con poche ma vivide immagini. Bellissima!
  • sabrina balbinetti il 21/10/2008 11:30
    grazie di cuore marco
    sabry
  • Marco Vincenti il 21/10/2008 11:04
    Spettacolare!! Attuale dura e cruda ma del resto descrive l'immagine reale di questo nostro mondo. Ottima la cura del dialetto romanesco e bello l'uso delle rime. Sinceri complimenti.
  • sabrina balbinetti il 20/10/2008 22:16
    grazie katie

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