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"... ripensando..."

Vesto di ali i miei pensieri
cavalco il tempo, fino ad ieri.
Erano i giorni della buona educazione,
dei baci rubati,
delle strette audaci
sulle note di una canzone,
delle case coi cortili,
della famiglia numerosa,
dei papà già vecchi a sessant'anni,
dei nonni seduti sugli scànni
intorno ad un braciere,
e noi ragazzi
attenti ad ascoltare
storie vissute,
forse inventate,
dalle trame affascinati,
ad occhi spalancati.
Era il tempo delle istanze di pensione,
mai evase,
della televisione
in bianco e nero,
che portava il mondo in casa.
Il boom delle fabbriche
delle costruzioni,
della grande emigrazione,
delle valigie di cartone
colme di sogni,
salame, pane casereccio
e quattro stracci.
Giorni di viaggio,
in treni lenti e fatiscenti,
a caccia del miraggio.
Le otto ore
sulla catena di montaggio
e straordinario ad iosa
per quattro lire da mandare a casa.
Era il tempo dei cartelli nelle strade,
dal linguaggio chiaro:
non si fitta a "meridionali".
Il tempo della nuova guerra
tra gente della stessa Terra.
Erano giorni di lotta sindacale,
scioperi ad oltranza,
l'occupazione del posto di lavoro
e la rabbia delle maestranze.
Le cariche dei "Celerini",
le carriere spianate ai "lecchini",
la corsa al posto fisso,
la raccomandazione era l'accesso.
Il benessere degli inganni!
L'estate a Forte dei Marmi,
minigonne e Festival,
bikini e cantagiro.
La comparsa del toples
il fragore dei Beattles,
i Figli dei Fiori,
le buste all'Assessore
per l'aggiusto del piano regolatore.
Le colate di cemento
lo scempio demenziale,
le mega ville al mare.
La conquista dello spazio,
l'avventura,
nel nome del progresso
si stuprò la Luna.
... continua...

 

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8 commenti     0 recensioni    

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8 commenti:

  • roberto volpe il 09/07/2012 18:03
    una spietata denuncia del cosiddetto "boom" economico italiano degli anni sessanta e delle sue lotte sindacali infinite... bravo!
  • Anonimo il 29/03/2010 01:59
    Già come è bello ricordare, poi queste piccole cose che sembrano futile in realtà sono le più importanti e sono quelle che restano nel cuore.
  • Ezio Grieco il 30/10/2008 18:18
    .. e si, caro Ugo; a volte i ricordi sono proprio tutto; anche se non viviamo di ricordi, vero?
    Grazie del commento
    mikelus
  • Ugo Mastrogiovanni il 30/10/2008 14:48
    Ripensare, ricordare, riempie buona parte della nostra vita. Molto bella,
  • Ezio Grieco il 29/10/2008 18:28
    Grazie claudia per il commento.
    ... io pure ho passato belle vacanze al Forte!
    ciao
    clezio
  • claudia checchi il 29/10/2008 15:49
    molto bella e molto vera complimenti, mi ha portata indietro alla mia
    gioventu' leggendo Forte dei Marmi, in pratica dove sono cresciuta..
  • Ezio Grieco il 28/10/2008 00:00
    Ciao Michelangelo, in effetti era da tempo che non leggevo un tuo commento, ti ringrazio. Ed è anche scontato il mio si per l'inserimento sul tuo blog del post, anzi il fatto mi lusinga.
    Ciao e di nuovo grazie
    mikelus
  • Michelangelo Cervellera il 27/10/2008 22:28
    Mikelus è un po' che non c'incrociamo, ma le parole che usi ed il loro significato vero in questa ed nelle tue in genere mi danno sempre un briciolo di speranza, la speranza che la storia possa essere letta per quello che realmente è stata. Ricordandosi che non molto tempo fa gli immigrati erano della nostra stessa terra, ma sempre immigrati erano e gli indigeni locali, hanno fatto e detto le stesse cose che ora si fanno e dicono ai nuovi immigrati. Vorrei pubblicarla sul mio blog se permettetti ed anche il seguito.
    Michelangelo

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