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ROSSO, FOLLE DOMANI...
La paura di non esistere
Fa desiderare di scomparire...
Cercavo un cielo
Che sormontasse le mie guglie
Custodi della mia furiosa pazzia,
Cercavo un mare abbastanza grande
Che confondesse al mondo
Le mie lacrime, copiose corolle...
Danzavo volteggi azzardati
In occhi dai visi pallidi
E speranzosi…
I tuoi respiri
Mi destarono,
Mi donarono la rinascita,
Le mie dita suonarono la mia
Fragilità
Su quel foglio,
Solo per te,
Quel giorno…
Le nostre creature interiori
S’affrettarono a chiamarsi
Da un corpo all’altro,
Si riconobbero nelle movenze confuse
Della pioggia
E precipitarono
L’una nell’altro
Fondendosi…
Difficile pensarsi uno solo
Quando l’interezza è convergenza
Della dualità,
Dell'incastro,
Della reciproca dissoluzione...
Fuori da questa casa,
Appoggiata alle sue mura
Di pietra grezza,
Sento all’interno le nostre voci
Scambiarsi promesse
E Paradisi,
Tenendo bene a mente
Le sue stanze
Il loro gioco di specchi,
Ripetizione infinita
Delle nostre luci e ombre
In cerca di se stesse,
Perennemente affamate,
Perennemente innamorate,
Illimitate,
Incontenibili…
Sarebbe buio pesto
In strada
Se le mie micce non fossero accese
Ma non voglio esplodere davanti a questa porta...
Potrei... non esistere...
Potrei.. scomparire...
Il Silenzio
Antico bambino
Sorride appena,
Distrae i miei strani pensieri,
Mi prende per mano,
Mi fa rientrare in casa,
Indicando al mio ultimo
Malinconico sguardo
Quell’orizzonte lontano
E sconosciuto,
Che vedrà nascere dal rosso
Il mio folle
Domani……
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0 recensioni:
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- ... rileggerò il tuo commento... con la stessa piacevole fatica che ti ha stancato leggendo la mia poesia...
per ora ti ringrazio...
ps... e meno male che ne hai uno di neurone...
laura
- grazie
dolce augusto...
mi mancavano le tue parole...
tvb
Laura
- ..."reciproca dissoluzione"... Penso che questo sia il nocciolo... Molto bella l'immagine del tempo che ti prende per mano e ti mostra l'alba del tuo domani... Bellissima!... eppoi... scritta col tuo stile...
- ... Ugo... scusarti, ma scherzi, vero???
in effetti
l'imperfezione c'è...
una sbavatura... un "piccolo particolare" che però rende tutto così...
atomico...
assoluto..
un microspazio infinito... occupato dalla "perfezione"..
scusa tu...
grazie ancora
Laura
- Ne sono felice, ma non mi sembrava. Scusami.
- Ugo...
unico appunto...
l'Incastro é fin troppo... riuscito..
per questo
i suoi segni
sono invisibili...
unico é il tuo commento... che custodisco gelosamente nella mente... e nel cuore.
grazie
Laura
- i pensieri
avvolgono se stessi
in matase e nidi...
Vinci.. grazie del tuo intervento
amicale
dolce e profondo..
come sempre..
un :bacio:
Laura
- A quel angoscioso “… non esistere…scomparire... furiosa pazzia”, si contrappongono “lacrime”, che il poeta chiama raffinatamente “copiose corolle”. Seguono “occhi…speranzosi” e quella svelata “fragilità” causa di ogni sofferenza. Un momento di instabilità che il poeta propone con versi dirompenti e aggressivi seguiti da una ritrovata apparente quiete, raffigurata con un incedere di versi sublimati da un ondeggiare di delicate e tenere cadenze affettuose. Ritorna poi la tristezza, martellata dai ricordi di un passato felice, da quel “incastro” mal riuscito. Una voce imprevedibile chiude la poesia: “…se le mie micce non fossero accese”; un verso di rara forza che rimbalza e restituisce fiducia. Ho letto più di una volta ROSSO, FOLLE DOMANI..., perché mi è piaciuta, perché è unica, perché merita.
- Vincenzo... la tua lettura
ha regalato attenzione profonda
e affetto al mio cuore
ti ringrazio... delle tue parole...
e d'esser passato a trovarmi...
un abbraccio forte!
laura
- Sensualità di due corpi che si fondono; sottile gioco di introspezione sul filo dell'entrata ed uscita da se stessi, come quell'essere fuori e sentire le voci dentro casa, arcaiche paure di non esserci più, di scomparire; un affidarsi alla pazzia per scombinare i piani di chi ci vorrebbe "saggi" e aridi.
Questo e tanto altro c'è nella tua poesia, Laura, a riprova della tua personalità poliedrica e complessa, ma per questo affascinante.
Credo che in questa poesia ci sia molto di te, e io l'ho trovata veramente interessante e ben scritta. Bravissima!
Un abbraccio.
- a chi lo dici!
smack
- Dolce...
mi manchi...
domani... ci vedremo...
grazie...
un :bacio:
laura
- ogni loro commento descrive ciò che sei!
Ed io dico
ancora di più
un bacio
- Venice,
felice che ti piaccia, grazie per i tuoi complimenti.
Laura
- grazie Micky...
rosso e bianco...
si proprio così..
laura
- Adamo... la voce "narrante" é dentro ognuno di noi, vero?
un :bacio: grande anche a te..
grazie!
Laura
- Un racconto d'amore, una poesia di rossa passione, di bianco amore puro.
Michelangelo
- Quelle voci ascoltate, quella in primo piano al centro della storia segnano il tempo, il racconto, la visione di un momento che nascerà rosso, folle e pieno di te cara dolcissima Laura straordinaria. moltissimi :bacio:
- .. pervasa di commozione
alle tue parole ti mando un bacio...
ciao Nico...
grazie!!!!!
Laura
- Pervasa di commozione, coinvolgente... bellissima.
Nicola
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