Sul vento che odo soffiare dal mare
mi arriva il profumo di onde a me care
Ad ovest la luce mai prende commiato:
è come un sottile lucente loggiato
Rifulgono azzurre le strofe dei vati
fluttuando squillanti tra prati innevati.
Novellano amene leggende di eroi
Di geni e scienziati, del prima e del poi.
Oh cuore mio!…. Esulta e canta alla gioia!
S’avvampan le stelle perché tu non muoia.
Ardete di nuovo…. oh torce sospese!
Le brezze dei sogni vi tengono accese.
Intanto da oriente la luce s’ espande
Su grigi declivi e brumose lande
Un nuovo domani s’appresta alla soglia;
di un mondo migliore già il seme germoglia