Il gallo canta, ed io sono già sveglio
sul tavolino, trovo il mio cestino
con quello che la sera hai preparato
un'altro duro giorno è cominciato
e lavorerò, la dura terra
sperando che ci dia buoni frutti.
poi quando sarò stanco, al calar del sole
giacerò nel tuo giardino
colmo di mille fragranze
e coprirò il tuo corpo, di petali di rose
e ti sussurrerò parole d'amore
ci ameremo, fino a quando, sfinito
tra le tue dolci braccia, mi addormento.