Scendendo in strati di arcane caverne
sempre più profondi nella dolente carne
si fanno mistici i macigni
muggiscono nelle rocce in fusione
L’amore
è un volo di luminosi cigni
Geologo
pastore
ho nella terra la mia logica
nel mio sangue la nomade transumanza
in paventati papaveri rossi nei campi di grano
una filastrocca di parole invulnerabili
appartenenti a l’intero esacerbato creato
per scoprire svelando
il suo indesiderato ciclo
Cielo d’un interno in dono
dove il corpo transumando
nella sua essenza
non invecchia mai
nell’imperdonabile trattenuto respiro
nascendo
nel mio scavato spirito immortale
ho trovato l’immorale vena azzurra
del nostro filone d'oro purissimo