E vai verso il richiamo della vetta...
dove il sole aspira le nubi...
e le tre farfalle porpora seguono il tuo sentiero.
Odori e cinguettii accarezzano la tua leggerezza...
lungo il confortante cammino
che a volte si trasforma in impervia salita..
quando il sostegno si incrina...
sotto i colpi di marionette di carne senza sangue.
Evadi nella verde oasi...
dove quello che sulle spalle grava
sembra così lontano e senza più artigli.
Le foglie e i rami proteggono il tuo silenzio...
e massaggiano il tuo incedere...
scambiandosi sorrisi e dolci parole...
sibilanti di conforto.
La città è ormai sbiadito ricordo...
che velocemente si allontana frenetica..
con il suo sordo rumore...
di scheletri appesi al vento.
La vetta ti chiama e il sole si insinua...
tra il morbido vestito di vita...
che scalda i tuoi sogni...
e apre loro gli occhi.