Piccolo passerotto, hai volato basso
sul vetro di una macchina sei sbattuto
ti vedo, ti prendo nella mano
tremante, è il tuo corpicino
alzi la testa come chiedessi aiuto
poi sbatti le alucce, declini il capo
la vita ti ha per sempre abbandonato
mi sembri come un bimbo addormentato
povero passerotto sfortunato.
Bella questa poesia che lega tra loro attraverso un filo sottile, tutti gli esseri viventi. Tutti hanno un'anima e il paragone di un uccellino morto ad un bimbo addormentato, regge bene il confronto.