Nell'oscurità della notte
l'orologio scandisce il tempo a battiti pulsanti
metallici
i secondi scivolano sotto la porta
aderiscono ai battiti del mio cuore
tornano mille volte su se stessi
leccano il collo
scivolano nella schiena
si uniscono alle tue mani che mi spingono alla deriva
all'incoscienza
mi abbracciano di fianco
stringono nodi sui miei passi
si incrociano nell'equilibrio precario della mia vita
sfiorano note
affogano e allentano
lavano di piacere
ripescano pensieri caduti nell'acqua
danzano
guizzano
lasciano il segno e la firma
e si mischiano al mio sangue
nel mio corpo unito col tuo.