Immaginiamo d’immaginare l’inimmaginabile
nell’immagine di un’immaginetta.
Immaginiamoci d’immagazzinarla fra le magagne
nel magazzino del mago
con i magazzinieri dei grandi magazzini
soggetti a ragazzate di ragazzini
nelle gite organizzate da organizzatori organizzati che
organizzano l'organizzabile.
Immaginiamo voluttuosi volantini volare
di propaganda propagati in aeree propagazioni
da un propagatore propagandato
per la cosmesi cosmica
da Cosimo, cosmonauta cosmopolita.
Così il pandemonio
di pangialli e pampepati, pandori e panettoni
alla panetteria di un panettiere premunito
di prerogative e premure preconfezionate
preludio alla pregustazione
di prematuri premolari
premio prenatale prestigioso prenotato
da un presidente in prestito che si presti a
prestazioni prestabilite di presenza
prestando prestigio al pasticciere e ai suoi pasticci.
Immaginiamone i pezzi, pezzettoni e pezzettini
in pezzature tra le pezze di un pezzente sordido
che sorpreso sorride, sospeso nel sospetto
e sospira, sostanzialmente, per sostare
immaginando, un poco più in là…