Esasperanti le mie sommosse,
In criptici desideri,
Giacciono inferme
Abbandonate come briciole
Su una tovaglia da scrollare...
Invertirò ancora
Il loro significato finale,
Donando il pane al pane
E a piccole creature alate
Che ne faranno cibo
Per la loro specie,
Ché non si perdano nel nulla
Dell’inservibile,
Ché non secchino tra le fessure
Della mia anima...
Innalzerò un calice
Che colmo traboccherà di speme
Bagnando i piedi dei tramonti
Perché continuino ad inebriarmi il cuore
Anche quando la finestra sarà chiusa
E le catene giaceranno sul pavimento,
Fuori dagli ingranaggi
Che le rendevano
Libere….