Non riesco più a piangere
troppe ali oscurano il mio schermo
e non so ritrovare
con le matite dell’anima
i contorni del dipinto
tracciato in un tempo imprecisato
dai colori dell’amore.
Perché si è spenta la lacrima
versata per un amore perduto?
Non andare via, ti prego
tendimi la mano,
segna con la rosa il sentiero
che conduce verso gli orizzonti di mondi sfumati,
anche se non riesco ancora
ad intravedere la lucerna
della casa lontana,
anche se non distinguo
la cima della vetta
offuscata dalla nebbia del silenzi.
Non mi lasciare
vorrei sentire il profumo dell’edera
e le tue mani sicure
pronte a donare una carezza sul mio viso
per sussurrare ancora
una promessa d’amore,
non mi lasciare
lontano il tuo cuore disegna
la linea di un viaggio volto
a raggiungere la rosa
proprio su quell’angolo remoto
dove abbiamo abbandonato sospiri e speranze,
allora tendimi la mano
e con gli occhi socchiusi per un attimo
allentiamo la tensione del reale
per ritrovare l’incanto
di perduti mondi di fiaba
e la nostalgia di sogni trascorsi.