La realtà di questi respiri
Consiste in formule algebriche
Dalle strane proiezioni astrali,
Lontane e dissimili danze
Che non conoscono del tutto
La loro musica assordante…
Condense di voci, suoni, parole
Restano in un frammento
Di specchio,
Scheggia contemplativa
Dall'eccessivo attaccamento,
Alla vita forse
O solo
Al suo Creato…
È grande la mia colpa
Se a volte
La mia morte mi commuove?
Perdonami mondo
Se ora
Le mie ali perdono cenere
Anziché polline,
Mentre tento
D 'alzarmi in volo...
Questione di temperatura
E incalcolabile
Follia d'arsura,
Bruciante sole
Chiama pioggia torrenziale
E l'acqua scorre
E tutto stempera e penetra
E tutto
Viene
Trapassato...
Non resta che rinascere,
Tornare in sede,
Nel circolare lavico viaggio del germoglio,
Trattenendo il respiro fino a quando
La terra avrà ceduto al sole
Lo scettro dell'accecante risveglio...