username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Luce di vita irripetibile

Piombàti nel caos di questa terra
senza alcuna ragione,
coperti di fango con gli occhi verso il cielo.
Passano i giorni dell’uomo,
già fugge il ricordo alla memoria.
Che differenza c’è tra vivere e morire?

Scorrono i giorni,
crollano gli imperi,
combattono le nazioni,
muoiono i vecchi,
nascono i bambini,
instancabile ruota di un’eterna ripetizione.
Guardinga s’aggira la nera morte,
i suoi semi del male sempre si nascondono
tra i raccolti dell’uomo.

Oh, tu che sola mi ami,
avvolgimi col tuo nero manto,
inebriami del tuo eterno oblio!
Troppo mi abbaglia
questa luce di vita irripetibile.

 

0
3 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

3 commenti:

  • Francesca La Torre il 30/01/2010 20:03
    Bellissima, il mistero della vita espreso, mai risolto.
  • Marcus Mel il 28/12/2008 23:40
    Grazie Vincenzo per il bel commento...
  • Vincenzo Capitanucci il 24/12/2008 02:30
    IRREPETIBILMENTE BELLA... dal Caos ordinato... al Caos disornato.. la storia di una parola... nei suoi vari aspetti...

    Occhi di fango.. guardano il loro Cielo... in un manto oscuro di Luce...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0