Perchè mi ostino
a volteggiarti intorno
che non mi sei fuoco,
che non ardi le mie vene,
nè mi consumi il corpo?
La ragione, consapevole,
propone percorsi
verso altre luci,
eppure
con sciocco volteggio
verso te cammino
irrazionalmente,
ma certa, suicida
l'irrazionalità nella vita vince sempre sulla ragione. Seguire l'istinto è senza dubbio più appagante e non cede mai al raziocinio anche se il viaggio verso la felicità è sempre più tortuoso e irto di pericoli. Un abbraccio Gio'
Perché chiederselo, perché ascoltare la ragione quando poi si sa che si cede alle imperizie dell'istinto... milioni di volte più appagante... che poetica e forza persuasiva nelle tue parole cara Marta tanti, tanti baci
In effetti Fulvio non ha tutti i torti...
Bella poesia!
Un abbraccio a te Marta e anche a Fulvio... e Buon anno ad entrambi!...
Anonimo il 29/12/2008 15:00
Marta, lo sai che sono per il balordo che fa vibrare l'anima piuttosto del flemmatico amante che copula il sabato pomeriggio. Abbrustolisci pure le ali alla falena, chissà che il suo volare ubriaco non si raddrizzi... finalmente!
(Poi mi dici quale dei due preferisci -commenti intendo- Un bacio)
.. la... paura della novità in Amore, l'ostinarsi a continuare una storia ed a volerla giocoforza alimentare, certamente è un.. suicidio.
Piaciutissima!!!
clezio
la vera follia dell'uomo e' quella di dover trovare la meta e purtroppo a questa si sacrifica tutto, cosi' ogni situazione non diviene spunto di possibili divagazioni godibili ma sconveniente sosta in attesa della sciocca meta.