Sono andato oltre
e ho visto cadere il mio corpo
su braci tiepide di indifferenza...
sarà mai un domani
fresca sorgente...
questa onda...
che come diario mi racconta...
potrà vivere nel presente
o è già morta...
nella sua amara scia?
Vulnerabile cuore...
mostri i tuoi occhi...
a sorde orecchie velate di egoismo...
il tuo coraggio
ti protegge da lingue di cartone...
ormai arrese allo loro stupidità.
Sei triste però...
la fortuna è stata avara con te
e socchiudi così i tuoi occhi...
desiderando un sogno speciale.