Voglio vederti piangere
lucenti gocce di cristallino amore
voglio vedere un calendario
d’immagini nascoste, scivolare
dai tuoi occhi rossi.
Voglio vederti piangere
come nemmeno tu osavi pensare;
perche’ non si piange solo di dolore
o per vergognoso fango
che vero o falso sia.
Piangi, ora che sai come si fa’,
da essere umano
solo e nudo nel tuo vestito asfittico dell’essere.
Chiudi il sipario
del tuo dorato palcoscenico;
guarda, le storie dei manovali della vita
inciampa in una spina di cotone
che ti fa’ male come i macigni altrui.
Ci voleva una donna
l’unica, che non ti ha mai guardato
per sciogliere la superbia e il gelo
d’un cuore avvolto ancora in confezione.
Tu... che ridevi di me.