La lupa sa come si morde
Come si stringono ai polsi le corde
Conosce l’attimo in cui può ringhiare
E di passione e dolore ululare
La tigre afferra senza vedere
L’olfatto solo la guida in miniere
Di cavernose pietre preziose
Dove di spine son colme le rose
Due belve fiere, feroci e valenti
Levano insieme acuti lamenti
Del divorarsi pezzo per pezzo
Dentro a quest’estasi che non ha prezzo