E venne così
il tempo
della terza
luna,
il tempo
delle nuvole
di cotone,
il tempo
della sospensione
E venne così l’ombra,
l’ombra della fortuna,
l’ombra del ramo esile
e degli innesti
E venne così un lampo
a tagliare il cielo storto,
a bruciare terre
rosse di rosse
spore
E venne la quiete morbida
d’un filo d’erba esile,
che arrestò il vento
guardandolo negli occhi
e lui abbassò le ali
per addormentarsi piano
tra microsfere d’oceano
-imperlati giacigli
per promesse spose-
E venne il tempo del non tempo
e la luna subì la secca
e poi la marea
e si riconobbe regina
dell'acqua della foresta
e sfidò danzando
la direzione delle stelle...