Se i miei occhi fossero notte,
in giorno ti muteresti, per accendere in essi la luce.
Se i miei pensieri fossero conchiglie,
l'umore del mio mare intuiresti, scorgendole appena nella sabbia.
Se i miei sogni fossero rivoli di acqua,
a scorrere con intensità li inciteresti, per crescere e diventare fiumi.
Se le mie braccia fossero rami,
usignolo diventeresti, per tornare a trovarle dopo ogni volo.
Se i miei dubbi fossero stalattiti di ghiaccio,
il trono del sole conquisteresti, per scioglierli in un battito di ciglia.
Se il mio entusiasmo fosse un cavallo selvaggio,
lo stesso tu saresti, per correre insieme in praterie senza steccati.
È la magia senza tempo dell'amore.