Verso il sole,
nell'alba lieve
degli anni tuoi primi,
per mano ti condurrò.
Scevro del mio bagaglio
di tristezze,
sempre sorridendo
a quegli occhi tuoi
vispi e sereni,
rare strade fiorite
per te sceglierò.
E perché tu possa
sempre
di gioia danzare
un'infinita musica
suonerò,
e nel buio che la vita
talvolta ti riserverà,
la mia voce di conforto
lungo l'anima tua scivolerà,
ed il tuo cuore,
al mio aggrappato,
il fango della vita,
alto volando,
supererà.