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Ad Alessandro Gennari

Ed una musica
scendeva nel cuore
quando, con voce emozionata,
sinceri versi leggevi
dei poeti più amati.

Ci trasportavi nel regno
del sogno
o alla vita guardata
con occhi di bambino.
Non disdegnavi il pianto
se era quel pianto
commozione.

L'ultima sera...
Di un freddo novembre,
accesi il televisore: ma,
non sentii la musica
discendere lentamente
nell'anima.
Vidi il tuo volto triste
e nei provai dolore.

Per correttezza, ed anche,
per amore, due poesie
sulla morte recitavi,
dando il tuo addio
ai tuoi telespettatori.

Da allora...
Non ti vedemmo più.

Ma tu Alessandro,
vivi nel cuore di tutti
noi poeti
che ti vogliamo bene
e ti stimiamo.

 

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4 commenti:

  • Anonimo il 27/05/2011 16:34
    che bella giuseppina... molto sentita...
  • loretta margherita citarei il 10/05/2009 20:33
    bellissimo ricordo del compianto poeta
  • Giuseppina Iannello il 12/02/2009 20:33
    Cara Ivana, proprio un bel commento...
  • Anonimo il 12/02/2009 16:52
    carina giusy ciao a presto

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