Per l’inverosimile possibile paura
di perdere il Tutto
in un nulla d’uscita
Chiudo me stesso
in me stesso
fino a quando non avrò
conquistato
la libertà assoluta
mentre un piccolo stato opprimente
deprimente
con i suoi scuri sicuri alleati
sta invadendo il nostro bel Paese
come sempre un formaggio in pasta molla di dolci amarezze
per niente in divine carezze