"Persistenza della memoria" di Salvator Dalì (Riflessioni di una poetessa)
Su sfondo tenebroso
di desolazione
emerge
smunto albero scheletrito,
che sostiene
drappo funereo
su cui troneggia orologio spettrale,
mentre gli altri sono fermi
in una grottesca fissità.
E ancora si percepiscono
lugubri rintocchi
che si perdono
nel vuoto del nulla.
Ormai il tempo
è morto alla speranza.
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2 commenti:
Anonimo il 13/02/2009 04:38
Ma è meravigliosa questa 'critica' in versi all'opera da te contemplata!
Bellissime le opere di Dalì. Bellissima la tua poesia.
Un saluto
Contessa lara